Recensioni

Pro e Contro di scegliere un Auto a Metano

Sono molti i pro di un veicolo a metano. Prima di tutto, un’auto a metano è un’auto poco inquinante e per questa ragione oggetto di bonus e incentivi da parte dei governi. In secondo luogo, il più importante pregio di un’auto a metano è il costo del carburante. Infatti, un pieno di metano costa solo 13 euro circa. Perciò, un veicolo a metano consente un risparmio carburante del 30% rispetto a una vettura diesel e del 55% rispetto a un modello benzina. Il risparmio è garantito anche da alcuni vantaggi fiscali come quelli riservati al bollo auto a metano, che, pur variando da regione a regione, arriva anche all’esenzione totale come in Lombardia. Infine, un altro vantaggio delle auto a metano è costituito dalla possibilità di circolare all’interno delle ZTL (anche se a Milano, dal febbraio 2017, questo privilegio è venuto meno).

Quali sono invece i principali difetti e svantaggi? A nostro avviso sono tre i principali difetti della auto a metano:
1. Il costo di un’auto nuova a metano può essere sensibilmente più alto sia rispetto al diesel sia al GPL. Inoltre sia la perdita di potenza dovuta al carburante che il peso dell’impianto obbliga a scegliere modelli con cilindrate e cavalli maggiori.
2. Il numero di stazioni di rifornimento a metano in Italia è basso.
3. Attenzione alla manutenzione: tutti ciò che riguarda il serbatoio e l’alimentazione richiede più accortezza rispetto a un’auto tradizionale.

Le migliori auto a metano

Quali sono le migliori auto a metano disponibili in Italia nel 2018? Quali sono le più vendute? L’auto a metano più venduta in Italia è, da tempo, la Fiat Panda Natural Power, guidabile anche dai neopatentati.

È disponibile in due versioni, entrambe 0.9 TwinAir Turbo (quindi bifuel): in allestimento Easy a 16.000 euro e Lounge a 17.100 euro. Tra le migliori auto a metano, è fondamentale citare la Volkswagen Golf TGI che è venduta a un prezzo inferiore rispetto alla corrispondente versione diesel: i prezzi partono infatti da 23.250 euro per l’allestimento Trendline. Infine, citiamo un’altra Volkswagen, l’unica auto a metano che nel 2017 ha registrato più vendite rispetto all’anno precedente. Si tratta della Volkswagen Up! Eco, sicuramente una delle migliori auto a metano del 2018, anche in ragione della varietà dell’offerta: sei versioni disponibili (3p e 5p) con motore 1.0 adatto anche ai neopatentati con un prezzo di listino che parte da 13.250 euro. Ricordiamo anche che si può prendere in considerazione anche l’acquisto di un’auto a metano usata: in Italia, per esempio, c’è un buon mercato di Fiat usate a metano.

Nuove auto a metano in arrivo nel 2018

Quali sono le principali novità per le auto a metano attese nel 2018? Per Audi è previsto l’arrivo dell’Audi A1 g-tron a metano con motore 1.0 TFSI tre cilindri da 90 cavalli in versione bifuel. Pur essendo già presente a listino l’Audi A4 Avant a metano, nel 2018 arriverà l’Audi A4 g-tron con motore 2.0 TFSI da 170 cavalli. È previsto invece un restyling della Fiat 500l a metano che seguirà quello delle corrispondenti versioni diesel e benzina aggiornato nel 2017. Infine, sarà Seat a incrementare l’offerta di auto a metano con la Seat Ibiza TGI bifuel a metano già ordinabile e la Seat Arona che si presta a diventare uno dei migliori Suv bifuel del 2018. Avrà un motore 1.0 tre cilindri turbo da 90 cavalli.

Bollo auto a metano

Le macchine a metano sono esenti dal bollo auto? L’esenzione per il bollo auto a metano variano da regione a regione e si può consultare il sito dell’ACI oppure il sito dell’Agenzia delle entrate che mette a disposizione un comodo strumento per il calcolo del bollo auto 2018. In generale, i veicoli alimentati a metano hanno diritto a una riduzione del 75% della tassa automobilistica rispetto ai corrispondenti veicolo a benzina. Questa è la normativa nazionale vigente, ma ogni regione ha poi la facoltà di introdurre ulteriori agevolazioni. In Piemonte, per esempio, i veicoli monofuel hanno un’esenzione completa, mentre quelli bifuel hanno un’esenzione totale solo per i primi cinque anni.

Incentivi auto a metano

Uno dei più grandi vantaggi dei veicoli a metano è che inquinano molto pocoperché il metano brucia completamente. Per questa ragione, le auto a metano possono essere guidate in presenza di livelli di inquinamento molto alti, possono circolare anche nei giorni in cui ci sono restrizioni alla circolazione a causa dell’inquinamento. Inoltre, in alcuni Paesi come Italia, Spagna e Francia, danno diritto ad agevolazioni fiscali e incentivi. Oltre alla riduzione del 75% della tassa automobilista delle vetture a metano (anche GPL), nel 2018 il governo a messo a disposizione incentivi per la trasformazione del proprio veicolo: il bonus ammonta a 650 euro e sono validi anche per auto della categoria Euro 4 (non più solo Euro 2 e Euro 3 come accadeva fino al 2017). Per fare domanda per il bonus e per avere maggiori informazioni, è possibile consultare il portale del Consorzio Ecogas.

Auto a metano, sensazioni di guida

Quando si guida un’auto a metano, la sensazione di guida è ormai identica a quella che si prova su un veicolo diesel o benzina. In più, le macchine a metano sono più economiche, ma altrettanto sicure e potenti. Purtroppo, poiché spesso mancano le informazioni, o forse semplicemente perché si tratta di una novità, riguardo alle auto a gas naturale compresso, cioè a metano, sono sorti molti miti. Bisogna sfatare il mito che guidare un’auto a metano sia molto diverso che guidare un’auto a benzina o diesel. Le performance dei motori, a parità di potenza, sono identiche e quindi la sensazione al volante è la stessa.

Auto a metano, sicurezza

Il mito più diffuso e difficile da sfatare è che le auto a metano non siano sicure, soprattutto a causa del serbatoio. A volte, infatti, le auto a metano si vedono vietato l’ingresso in luoghi come parcheggi interrati. In realtà, i serbatoi a metano, alla luce anche di recenti innovazioni tecnologiche e di obblighi richiesti sempre più alti, sono progettati, assemblati e certificati in linea con i più severi standard del settore. Hanno, per esempio, una valvola di sicurezza che, nel caso dovesse scoppiare un incendio, rilascia in modo automatico e controllato il gas all’esterno. Anche la pressione cui i serbatoi sono progettati per resistere, 400 bar, è il doppio rispetto a quella massima prescritta, 200 bar. Infine, le bombole sono antiproiettile.

Auto a metano bifuel: i vantaggi

Il bello delle auto a metano bifuel è che possono proseguire la marcia anche quando il metano è finito perché la vettura passa automaticamente all’alimentazione a benzina, tutto questo grazie alla doppia alimentazione che permette di raggiungere un’autonomia pari a 1.300 km, come succede per alcuni modelli di SEAT alimentati a metano. Non solo le vetture a metano posso rifornirsi senza problemi in tutta Europa in quanto l’ugello di rifornimento è universale, ma quelle a doppia alimentazione possono anche circolare esclusivamente a metano

Manutenzione auto a metano

La manutenzione della auto a metano non si distingue molto da quella delle altre auto perché presenta le stesse necessità. Per esempio, non è assolutamente vero che si debba cambiare più spesso le candele o i filtri, perché è falso che i motori a metano tendono a surriscaldarsi e sono perciò più costosi da mantenere. L’unica differenza significativa è che ad ogni revisione occorre prima controllare la tenuta del sistema a metano e che ogni quattro anni un meccanico esperto deve verificare visivamente le condizioni dei serbatoi. Questi controlli sono necessarie per adempiere alle più severe norme di sicurezza per le auto a metano.

Pensate che il metano possa congelarsi e lasciarvi a piedi durante l’inverno? Ebbene, sì: il metano si congela, ma solo se le temperature scendono a -160 gradi. Considerando che la temperatura più bassa mai misurata sulla Terra corrisponde a -89,2 °C ed è stata registrata il 21 luglio 1983 in Antartide nella base scientifica russa Vostok, all’altezza di 3420 m, si può rimanere tranquilli!

Revisione auto a metano

La materia della revisione della auto a metano è complessa e articolata perché le bombole richiedono una revisione particolare. Infatti, la revisione delle bombole a metano deve essere fatta ogni 4 anni se sono omologate secondo la norma italiana, mentre ogni 4 anni se seguono le norme europee. Dopo la prima revisione, i controlli devono essere fatti ogni 2 anni. Per questa ragione, è importante tenere controllata la data di scadenza della revisione che è segnata sul cartellino GFBM che deve essere esposto nel vano motore. Attenzione: la revisione delle bombole, che è gratuita, non deve essere confusa con la revisione del veicolo.

Ti senti pronto ad acquistare la tua prossima auto a metano? Se prima di fare un bell’investimento vuoi fare una prova perchè non pensi ad un breve noleggio? Potresti rivolgerti per esempio a un sito come hurry.com dove puoi trovare un ampia scelta di auto a noleggio sia a breve che a lungo termine.

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